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Per la corretta gestione del condominio, l'amministratore deve effettuare diverse operazioni che, spesso, comportano la produzione di documenti in forma cartacea o elettronica. Considerato che numerosi sono i documenti del condominio, tra i principali il regolamento dello stesso, le tabelle millesimali, il registro dei verbali, i contratti con fornitori e professionisti, le dichiarazioni di natura fiscale, ogni condomino può avere interesse a chiedere copia, per esempio, per accertare l'esatto contenuto di una delibera condominiale o per verificare che la copia del regolamento in suo possesso corrisponda all'originale.
Il contratto di rent to buy ; alcune regole specifiche; applicabilità al condominio; le norme condominiali; la responsabilità solidale; la convocazione dell'assemblea
L'art. 1129, comma 10, cod. civ. prevede che «L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per uguale durata»: in dottrina si discute animatamente sul significato di questa norma e sembrano emergere tre differenti tesi.
Va sicuramente registrato un certo allarme, da parte dei proprietari edilizi, qualora, all'interno del loro stabile, venga esercitata la prostituzione, "mestiere" quest'ultimo più antico nel mondo, oramai lecito sul versante penale, ma di certo non consono alla vita ordinaria della compagine condominiale e comunque potenzialmente pregiudizievole per il valore dei relativi appartamenti. Restando comunque l'attività di meretricio possibile tra le mura domestiche − a prescindere dalle ipotesi di sfruttamento, tratta, schiavitù, violenze e minacce, abuso dei minori ecc. − la Cassazione ha, di recente, puntualizzato che la locazione di un appartamento a un soggetto che vi eserciti la prostituzione non integra gli estremi del reato di favoreggiamento, anche se il locatore sia consapevole dell'uso cui l'unità immobiliare risulta destinata.
Un problema ricorrente è quello delle condizioni per la legittimità della costituzione di un fondo cassa condominiale. La legge stabilisce adesso in quale caso il fondo cassa è obbligatorio (art. 1135, comma 1, n. 4, cod. civ.) e la giurisprudenza, mediando fra le opposte esigenze, ha determinato in quali altri casi la costituzione del fondo cassa è legittima e in quali invece non è ammessa.
Come prevenire il reato di stalking? Una delle misure previste a tutela della persona oggetto degli atti persecutori, forse meno nota, è la possibilità per quest'ultima di proporre, prima della querela, una richiesta al Questore attraverso la procedura dell'ammonimento.
Chi può richiedere il prestito ipotecario vitalizio? È possibile erogare il PIV nella forma di finanziamento a tranche ? Possono sottoscrivere il prestito ipotecario vitalizio i titolari della nuda proprietà del bene oggetto della garanzia? Quali previsioni del decreto si applicano alle unioni civili di cui alla legge 76/2016? Questi alcuni dei quesiti con relative risposte, condivise con l'ABI e le associazioni di consumatori e utenti, che il Ministero dello sviluppo economico ha predisposto per garantire una corretta applicazione della disciplina del prestito ipotecario vitalizio. Il prestito ipotecario vitalizio (disciplinato dal D.M. 226 del 22 dicembre 2015, in vigore dal 2 marzo scorso) è un particolare tipo di finanziamento riservato al proprietario di un'abitazione con più di 60 anni, garantito dall'iscrizione di un'ipoteca sull'immobile, la cui durata, in generale, coincide con la vita del sottoscrittore. Questo strumento rappresenta una valida alternativa alla vendita della nuda proprietà, poiché consente a chi lo sottoscrive di continuare ad abitare nell'immobile senza perderne la proprietà. Viene infatti lasciata agli eredi la facoltà di decidere come rimborsare il prestito e, di conseguenza, che cosa fare dell'immobile dato in garanzia.
L'ottimizzazione della redditività di un edificio/patrimonio immobiliare costituisce il fulcro dell'attività di Property Management .
La detrazione delle spese per interventi di risparmio energetico non può essere disconosciuta per la sola genericità della fattura da cui si originano gli importi ammessi all'agevolazione, qualora dalla documentazione allegata sia comunque possibile ricostruire dettagliatamente i lavori che hanno formato oggetto di intervento agevolato.
Estensione del regime tributario della cedolare secca alle locazioni ad uso diverso dall'abitazione? Per ora c'è solo un formale impegno del governo, approvato in parlamento con ris. n. 8-00204 del 6 ottobre 2016, a valutare l'opportunità di rivedere la disciplina tributaria applicabile al mercato delle locazioni diverse da quelle residenziali.
Con la ris. n. 87/E/2016 (a pag. 1936) l'Agenzia delle entrate risponde a un'istanza di interpello e chiarisce che nel caso in cui un comune acquisisca aree comprese in PEEP e poi le ceda al soggetto attuatore del piano per realizzare un intervento di edilizia convenzionata, occorre applicare l'imposta di registro in misura fissa e vi è esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali.
Trasferimento di aree di cui al Titolo III della legge 865/1971 non acquistate dai comuni tramite esproprio
Una forma di prevenzione dal rischio è senza dubbio la fase di progetto che non può prescindere dal rispetto di alcune regole che garantiscono l'efficace funzionamento dell'organizzazione strutturale.
Con il presente contributo si esaurisce il tema dedicato agli obblighi ascritti al consulente tecnico di ufficio. Nel precedente articolo (pubblicato sul CI 1007 a pag. 1755) abbiamo visto che gli obblighi del consulente possono essere riassunti in tre punti: accettare l'incarico prestando il giuramento di rito; svolgere e completare l'incarico con tutti gli adempimenti connessi all'ufficio ricoperto; rendere gli eventuali chiarimenti e/o supplemento dell'incarico. Abbiamo anche detto che il consulente, con la prestazione del giuramento di rito la cui formula ricordo recita «di bene e fedelmente adempiere alle funzioni affidatemi al solo scopo di far conoscere al giudice la verità», assume su di sé tre sostanziali obblighi: "adempiere" all'incarico, adempiere "bene "; adempiere "fedelmente".