Rassegna Gazzetta Ufficiale
Rassegna nazionale
L'amministratore in giudizio: confessione e giuramento; la capacità a testimoniare dei condomini, le spese del giudizio; il dissenso alle liti; l'esercizio del dissenso, dissenso e voto contrario
Il conto corrente condominiale: a tre anni dalla riforma la questione aperta dell'accessibilità alla documentazione dei singoli condòmini.
Dirimendo un contrasto interpretativo sorto all'interno della giurisprudenza (soprattutto di merito), le Sezioni Unite della Cassazione hanno statuito che il contratto di locazione a uso abitativo stipulato senza la forma scritta, richiesta dall'art. 1, comma 4, della legge 431/1998, è affetto da nullità assoluta, rilevabile da entrambe le parti e d'ufficio, attesa la ratio pubblicistica del contrasto all'evasione fiscale, facendo eccezione l'ipotesi prevista dal successivo art. 13, comma 5, in cui la forma verbale sia stata abusivamente imposta dal locatore, nel qual caso il contratto è affetto da nullità "relativa di protezione", denunciabile però dal solo conduttore. Si tratta di decisione molto rilevante, poiché affronta anche il problema della portata dell'azione di "riconduzione" nell'ottica della ricorrenza di una nullità che invalida il rapporto locatizio.
Quando l'Autorità pubblica ordina all'amministratore condominiale l'esecuzione di opere di consolidamento dell'edificio che determinano la limitazione dell'utilizzo della proprietà esclusiva di un condomino, quest'ultimo ha diritto ad essere indennizzato dal condominio per il danno patito? La Corte di Cassazione, con la sent. n. 25292/2015, ha risposto in modo affermativo richiamando il principio di giustizia distributiva, per effetto del quale l'onere necessario per la produzione di una utilità collettiva nell'interesse di tutti i condomini deve essere proporzionalmente distribuito tra tutti i comunisti.
Con il D.M. 227 del 15 ottobre 2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 45 del 24 febbraio scorso), il Ministero della giustizia ha stabilito la misura dei compensi dovuti per lo svolgimento delle operazioni delegate dal giudice dell'esecuzione, in attuazione degli artt. 169- bis e 179- bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile. Viene contestualmente abrogato il D.M. 313 del 25 maggio 1999.
La nuova disciplina del 2012, relativa al supercondominio, è di difficile interpretazione e soprattutto di ardua applicazione, considerato il testo letterale licenziato dal legislatore. Numerose sono le problematiche alle quali risulta complicato fornire una risposta certa.
Semaforo verde per il nuovo istituto del prestito vitalizio ipotecario previsto dall'art. 11- quaterdecies del D.L. 203/2005 (convertito dalla legge 248/2005), come modificato dalla legge 44/2015. Infatti con la pubblicazione del relativo regolamento di attuazione, approvato con D.M. 226/2016, è divenuta definitivamente operativa la disciplina in materia di prestito vitalizio ipotecario, che consente ai proprietari di fabbricati abitativi, con età superiore a 60 anni, di ottenere un finanziamento garantito sulla propria casa.
I recenti chiarimenti del Fisco ampliano le possibilità di accesso alla detrazione del 50% delle spese per l'acquisto di mobili, mentre non consentono di usufruire del bonus ristrutturazioni per le spese di sostituzione di sanitari.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 38/2016 il D.M. Sviluppo economico 226 del 22 dicembre 2015, Regolamento recante norme in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario
Con D.M. 29 febbraio 2016 il Ministero dell'economia e delle finanze ha approvato i nuovi coefficienti per determinare le basi imponibili IMU e TASI con riferimento ai fabbricati a valore cosiddetto "contabile", vale a dire ai fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.
Con una risposta a quesito e una serie di interpelli, il Ministero del lavoro ha fornito alcune indicazioni in materia di sicurezza sul lavoro di carattere generale e specifico. Vediamo le più significative e quelle attenenti alle questioni trattate da questa rivista.
Il 2016 potrebbe rappresentare l'anno di svolta per il settore delle costruzioni in Italia, nonostante i dubbi sui livelli a cui si attesterà quest'anno la crescita del nostro prodotto interno lordo: secondo l'OCSE (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), l'aumento del PIL non supererà l'1% mentre il Governo è convinto di riuscire a fare meglio e di poter arrivare a sfiorare l'1,5%. Interrogativi che ovviamente potrebbero pesare sull'andamento dell'edilizia che, però, malgrado queste incertezze, si appresta a vivere la sua migliore stagione da molto tempo a questa parte.