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Per "costruzioni orizzontali" si intendono comunemente i fabbricati che, non estendendosi in posizione verticale, risultano invece adiacenti l'uno all'altro: il tipico esempio è quello costituito dalle case a schiera, laddove lo sviluppo delle costruzioni non avviene in altezza, bensì sul piano di campagna. L'occasione per domandarsi se agli anzidetti edifici sia applicabile la nozione di condominio, con tutto quello che ne consegue in ordine all'assoggettamento di tale tipologia costruttiva alla specifica disciplina, ci viene data dalla sent. n. 20248 della Corte di Cassazione, pubblicata in data 7 ottobre 2016.
Se le immissioni moleste rientrano oramai nella top ten delle liti condominiali, un posto nel podio è senz'altro ricoperto dal rumore potenzialmente proveniente dal cane del vicino: in quest'ultima ipotesi, la tutela del dirimpettaio si rinviene sia nell'ambito civilistico segnatamente mediante l'art. 844 cod. civ., sia in quello penalistico concretizzando il reato di cui all'art. 659 cod. pen. Pertanto, pur avendo la riforma del 2013 precluso che le clausole del regolamento di condominio possano vietare la detenzione di tale animale domestico all'interno dell'unità immobiliare di proprietà esclusiva, ciò non esclude che, per i latrati oltre la normale soglia di tollerabilità, il padrone possa risponderne della condotta omissiva consistente nel non avere impedito il disturbo, specie nei casi di abbandono del "migliore amico dell'uomo" solo nell'appartamento.
Valutare gli investimenti significa adottare una procedura che, ponendo a confronto le uscite e le entrate monetarie relative a un progetto d'investimento, consente di verificare la fattibilità economica del progetto e di scegliere, tra più alternative, quella che risulta essere la più conveniente. Diverse sono le metodologie di valutazione finanziaria degli investimenti, le quali prevedono la determinazione di flussi di cassa non attualizzati, vale a dire flussi di cassa relativi a tempi diversi, oppure flussi di cassa attualizzati, nel senso che tutti i flussi di cassa sono riportati al medesimo istante iniziale. Inoltre, ai fini della verifica della convenienza a investire, è utile adottare l'analisi costi/benefici, che è una tecnica estimativa introdotta appunto per verificare la convenienza a investire ed eventualmente per formare una scala di priorità tra progetti di tipo diverso.
La detrazione delle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio può essere "recuperata" dal Fisco soltanto attraverso lo strumento dell'avviso di accertamento, da emettere entro il termine decadenziale previsto per il periodo d'imposta in cui sono state sostenute le spese.
Nell'ormai vasto novero delle detrazioni fiscali collegate agli interventi di recupero edilizio, sono ricomprese anche le agevolazioni riservate a coloro che sostengono spese per le loro abitazioni allo scopo di salvaguardarle dal rischio di intrusioni. Alcune tipologie di spese possono essere ricomprese fra gli interventi già agevolati perché finalizzati al recupero di abitazioni, altre sono agevolabili in via autonoma.
Nell'ambito degli impianti fotovoltaici ed eolici, la maggiorazione introdotta dalla legge di Stabilità 2016 può essere applicata - in presenza di tutti gli altri requisiti prescritti - soltanto sulle relative componenti impiantistiche delle centrali: lo ha precisato l'Agenzia delle entrate sulla base dell'inquadramento giuridico e tributario riservato a tali tipologie di beni.
Arriva, dopo una lunga attesa, il decreto interministeriale recante i criteri per la realizzazione, da parte dei comuni, di sistemi puntuali di misurazione e/o gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, al fine di attuare un effettivo modello di tariffa, sostitutiva della TARI. Si tratta del D.M. ambiente e finanze 20 aprile 2017, pubblicato nella G.U. 117 del 22 maggio 2017.
Due ambiti nei quali l'applicazione dell'IVA è particolarmente complessa, articolata e soggetta a frequenti modifiche sono notoriamente i settori dell'edilizia e immobiliare. L'articolo fa il punto della situazione alla luce di alcune recenti e interessanti pronunce della Corte di Cassazione e delle precisazioni fornite dalla prassi agenziale con lo scopo di illustrare le conclusioni tratte dai Supremi Giudici e di evidenziare alcune significative criticità di interesse pratico per gli operatori del settore.
La Corte Costituzionale, negli ultimi anni, ha avuto più volte modo di esaminare la disciplina sulle barriere architettoniche per verificare la legittimità costituzionale di alcune disposizioni emanate nell'ambito della legislazione regionale. E, nelle sue decisioni, la Corte ha affermato in modo espresso che queste disposizioni attengono alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali garantiti su tutto il territorio nazionale dall'art. 117, comma 2, lett. m), Cost.
Senza il nulla osta del condominio, è vietato annettere il sottotetto alla propria abitazione. Stabilire se il sottotetto sia di proprietà del singolo condomino ovvero del condominio non è mai stato facile. La riforma introdotta dalla legge 220/2012 ha cercato di risolvere il dilemma modificando la disciplina delle parti comuni (art. 1777 cod. civ.), mentre la "riforma Madia" ha dato finalmente una definizione standardizzata del sottotetto.
Il mercato dell'edilizia e delle opere pubbliche sembra vivere in un eterno limbo, sempre in bilico tra una crisi che sembra non finire e una ripresa che talora appare a portata di mano e talaltra ancora troppo lontana.