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Il condominio è una fattispecie che si collega soprattutto alla gestione di un edificio composto da plurime unità immobiliari. In tale contesto, la convocazione dell’assemblea è uno dei più importanti atti di gestione, in quanto è funzionale all’assunzione di tutte le necessarie decisioni: quali sono le modalità e i tempi della sua effettuazione?
Sarà la crisi, sarà il bisogno inconscio di ritrovare la naturalezza dei cibi sani, sta di fatto che gli orti si fanno sempre più strada in città e nei condomìni, a dispetto delle campagne, che vengono abbandonate. Volendo affrontare il problema degli orti in condominio, in linea di massima potremmo avere due possibilità: il caso in cui il singolo proprietario si crei un piccolo orto sul balcone o sul terrazzo, ovvero il caso in cui un condominio voglia gestire uno spazio in cui coltivare le verdure di stagione.
Il regolamento contenuto nel D.M. 266/2016, entrato in vigore lo scorso 10 marzo, prevede procedure semplificate (criteri operativi e autorizzazioni) per avviare il compostaggio collettivo di rifiuti organici, anche in condominio, con limiti di quantità annua. Le nuove procedure consentiranno di abbattere la produzione dei rifiuti e gli impatti ambientali, con risvolti positivi sul riciclaggio e sulla riduzione dei costi.
Con l'ordinanza 9 marzo 2017, n. 6128, la Suprema Corte ha deciso che il condomino è legittimato a impugnare una delibera assembleare soltanto quando vi ha uno specifico interesse, perché la delibera determina a suo carico un apprezzabile pregiudizio economico. Ma vi sono ulteriori casi in cui il diritto di impugnare una delibera viziata viene limitato, mentre si trova, all'opposto, un'altra tipologia di ipotesi in cui il diritto di impugnazione viene ampliato.
Fino a poco tempo addietro l'architettura moderna ha trascurato la problematica energetica negli edifici, delegata al sistema impiantistico: il progetto architettonico si è concentrato sugli aspetti prevalentemente formali e sulla funzionalità degli spazi. Questo atteggiamento ha contribuito a creare un vuoto culturale sui temi energetico-ambientali, che solo da due decenni si è cercato di colmare, considerando il controllo energetico negli edifici un fattore fondamentale da integrare nel progetto architettonico.
Il sistema di isolamento a cappotto consente di eliminare tutti i punti freddi ottimizzando la prestazione termica dell'edificio e, di conseguenza, migliorando il comfort abitativo e riducendo i consumi energetici sia per il riscaldamento invernale, sia per il raffrescamento estivo.
La revisione parziale del classamento delle unità immobiliari di proprietà privata ubicate nelle microzone comunali, ai sensi del comma 335 dell'art. 1 della legge 311/2004 (legge Finanziaria 2005), deve essere adeguatamente motivata, nel senso che il relativo atto di variazione catastale notificato dall'ufficio deve concretamente specificare gli elementi fattuali che hanno concorso al nuovo contesto urbano. Lo ha riaffermato recentemente la Sezione tributaria della Corte di cassazione con l'ord. n. 22900, depositata il 29 settembre 2017.
La detrazione spetta soltanto ad avvenuta ultimazione dei lavori di ristrutturazione dell'intero fabbricato di cui fa parte l'unità immobiliare acquistata.
Fascicolo del fabbricato: un raffronto con gli altri Paesi europei, in attesa di una sua adozione anche in Italia.
Cerchiamo in questa sede di definire quanto più compiutamente possibile la figura e il ruolo del direttore dei lavori propriamente detto, ovvero del tecnico così identificato dalle norme in materia di lavori pubblici (e, di conseguenza privati), differenziandolo dall'"uomo d'impresa", che più correttamente andrebbe definito, appunto, "direttore tecnico di cantiere".
Spesso la semplice conoscenza della norma tecnica, delle linee guida o di altro documento ufficiale può non bastare, perché le difficoltà che si riscontrano nell'applicazione della normativa prevenzionistica nei cantieri temporanei e mobili sono numerose e l'esperienza di altri può essere utile. Per tale ragione pubblichiamo di seguito una selezione delle Faq più interessanti in tema di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili.
Il mercato dei lavori pubblici in chiaroscuro tra segnali di ripresa e difficoltà che continuano a ripresentarsi.
La consulenza tecnica è sempre stata attività importante e delicata. Invero nel momento peritale si incontrano, con le proprie regole e linguaggi, due mondi, quello giuridico e quello tecnico; diventa perciò essenziale l'apporto di professionalità e conoscenze dell'ausiliario giudiziario affinché la fase peritale sia svolta correttamente e in conformità alle norme del codice di rito. Da qualche anno, complice la crisi economica, si è registrato un forte incremento di domande per l'iscrizione all'albo dei CTU e, anche in ragione della rotazione nell'affidamento degli incarichi, molti nuovi professionisti hanno intrapreso questa delicata attività. La rubrica, sulla scorta di quella nata nel 2008, affronta i temi di maggiore rilievo e importanza del mondo della consulenza tecnica nella formula domanda/risposta per fornire al lettore informazioni di pratica utilità per lo svolgimento degli incarichi e di indispensabile conoscenza dell'istituto della consulenza tecnica e di quelli processuali.