Rassegna Gazzetta Ufficiale
Rassegna nazionale
Nella disciplina condominiale esiste più d'un principio la cui concreta regolamentazione viene lasciata alla giurisprudenza. È, tra gli altri, anche il caso del decoro condominiale, che il codice civile si limita a individuare come parametro, lasciando però alle sentenze la definizione del suo ambito e delle sue regole.
Dirimendo un contrasto insorto all'interno del massimo consesso decidente e perimetrando i contorni dell'istituto rispetto ad altre tipologie negoziali simili, le Sezioni Unite hanno riconosciuto che è configurabile, accanto alla mediazione ordinaria, una mediazione negoziale atipica, fondata su contratto a prestazioni corrispettive, riguardo anche a una soltanto delle parti interessate (mediazione unilaterale), se una parte, volendo concludere un singolo affare, incarichi altri di svolgere un'attività volta alla ricerca di una persona interessata alla sua conclusione a determinate e prestabilite condizioni, puntualizzando che l'esercizio di tale attività, quando l'affare abbia a oggetto beni immobili o aziende − oppure qualora riguardi altre tipologie di beni, sia svolta in modo professionale e continuativo − resta soggetto all'obbligo di iscrizione al ruolo previsto dall'art. 2 della legge 39/1989, sicché il suo svolgimento, in difetto di tale condizione, esclude, ai sensi dell'art. 6 della medesima legge, il diritto alla provvigione in capo al mediatore.
Con una nuova decisione, la Corte Costituzionale torna a pronunciarsi sulla legittimità dei canoni sanzionatori dovuti dai conduttori per i contratti di locazione abitativa registrati secondo la disciplina prevista dall'art. 1, comma 59, della legge 208/2015.
La Cassazione ha recentemente affrontato il rapporto tra la conclusione di un leasing e il diritto del mediatore a conseguire un compenso dalle parti intermediate.
I metodi di valutazione degli immobili utilizzati per le rettifiche da parte dell'Amministrazione finanziaria, ai fini dell'imposta di registro, sono per legge alternativi, ma pari ordinati; l'Ufficio, però, nella scelta dell'uno piuttosto che dell'altro criterio deve indicare le ragioni che rendono quello proposto dal contribuente recessivo rispetto a quello concretamente utilizzato per la rettifica.
Con apposito provvedimento direttoriale, datato 28 dicembre 2017, l'Agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello di dichiarazione di successione e la domanda di volture catastali. Tale nuovo modello potrà essere utilizzato a partire dal 15 marzo 2018, ferma restando la possibilità di ricorrere alla presentazione cartacea della dichiarazione di successione – presso gli sportelli degli uffici locali competenti – fino al 31 dicembre 2018.
Il calcolo della base imponibile per l'imposta comunale sulle aree fabbricabili presenta elevate difficoltà, diverse e di gran lunga maggiori rispetto ai terreni agricoli e ai fabbricati, in quanto imperniato sul valore venale, anziché sul valore catastale. Tale circostanza, e l'esistenza di obiettivi margini di indeterminatezza nella normativa, ha originato un ampio contenzioso. L'articolo illustra le principali ipotesi analizzate dalla giurisprudenza della Cassazione.
Di seguito i chiarimenti - sotto forma di Faq - del Ministero dell'ambiente sui Criteri ambientali minimi per l’edilizia adottati con D.M. 11 ottobre 2017, Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici , e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale 259 del 6 novembre 2017.
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, è arrivato il via libera a investire € 11 miliardi, che, nelle intenzioni del Governo, potrebbero determinare l'apertura di nuovi cantieri già nel corso del 2018.
La consulenza tecnica è sempre stata attività importante e delicata. Invero nel momento peritale si incontrano, con proprie regole e linguaggi, due mondi, quello giuridico e quello tecnico; diventa perciò essenziale l’apporto di professionalità e conoscenze dell’ausiliario giudiziario, affinché la fase peritale sia svolta correttamente e in conformità alle norme del codice di rito. Da qualche anno, complice la crisi economica, si è registrato un forte incremento di domande per l’iscrizione all’albo dei CTU e, anche in ragione della rotazione nell’affidamento degli incarichi, molti nuovi professionisti hanno intrapreso questa delicata attività. La rubrica, sulla scorta di quella nata nel 2008, affronta i temi di maggiore rilievo e importanza del mondo della consulenza tecnica nella formula domanda/risposta per fornire al lettore informazioni di pratica utilità per lo svolgimento degli incarichi e di indispensabile conoscenza dell’istituto della consulenza tecnica e di quelli processuali.