Di seguito alcune delle novità introdotte dal D.L. 32 del 18 aprile 2019 (cosiddetto decreto "Sblocca cantieri"), convertito con modifiche con la legge 55 del 14 giugno 2019: dalla sospensione temporanea di alcune norme del Codice degli appalti alle nuove regole sui contratti "sottosoglia", dai servizi di architettura e ingegneria alla disciplina dettata per le offerte anomale.

Evidenziamo, di seguito, le novità sulle procedure per le opere da realizzare in zona sismica introdotte dal cosiddetto decreto "Sblocca cantieri", convertito nella legge 55 del 14 giugno 2019, confrontando le modifiche introdotte dal provvedimento con la norma previgente.

Nel nuovo decreto "Sblocca cantieri" è stata inserita una importate novità che prevede, per gli edifici condominiali dichiarati degradati, la nomina di un amministratore giudiziario disposta direttamente dal Sindaco del Comune dove l'immobile è ubicato.

Con il decreto "Sblocca Cantieri", convertito nella legge 55/2019 sono state introdotte alcune importanti novità nel settore dei lavori pubblici, a partire dalla riforma del Codice degli appalti, con l'introduzione di alcune forme di semplificazione per velocizzare l' iter di realizzazione delle opere pubbliche e la revisione delle soglie per l'affidamento di lavori. Di seguito le principali novità introdotte in materia.

L'iter di conversione è stato lungo e soprattutto faticoso – a un certo punto sembrava addirittura che sul cosiddetto decreto "Sblocca canteri" potesse consumarsi la rottura finale nella maggioranza con conseguente crisi di governo – ma alla fine la legge è stata approvata. Il provvedimento interviene in modo incisivo sulla disciplina dei contratti pubblici vigente in Italia e contenuta nel Codice dell'aprile del 2016.

Il complesso degli edifici in condominio presenti nel territorio nazionale ricomprende variegate tipologie costruttive. In una gran parte dei casi, i fabbricati sono stati realizzati senza prevedere l'installazione ab origine dell'ascensore. Quali problemi vi sono, se il singolo vuole installarlo autonomamente?

Nella categoria contrattuale (di nuovo conio) relativa agli "alloggi locati per finalità turistiche", contemplata, sia pure per escluderne l'applicazione, dalla legge 431/1998, rientrano le locazioni di immobili, di durata normalmente limitata, non destinate a soddisfare esigenze abitative primarie, ma piuttosto stipulate per esclusive ragioni di svago, villeggiatura, vacanza, relax, riposo, e quant'altro, con l'ulteriore conseguenza che, nel caso di rapporto locativo destinato a soddisfare esigenze miste e non solo turistiche, lo stesso sarà assoggettato alla disciplina "ordinaria" delle locazioni ad uso abitativo o ad uso diverso (secondo la natura dell'ulteriore destinazione che il contratto è destinato a soddisfare); la normativa codicistica, applicabile a tale tipologie locatizie, opera però esclusivamente riguardo a contratti che abbiano natura di locazione tipica, e non quando il godimento dell'immobile sia accompagnato da ulteriori prestazioni convenzionalmente poste a carico del concedente - si pensi al bed & breakfast - sì da configurare ipotesi di locazioni lato sensu alberghiere.

Si pongono vari problemi per il caso in cui il conduttore costruisca un manufatto sul bene locatogli. E le cose si complicano ancora di più quando il bene locato non è di proprietà di un unico soggetto, ma appartiene in comunione a più soggetti, come avviene nel caso di un bene condominiale.

La demolizione e fedele ricostruzione di un edificio è un intervento agevolabile ai fini della detrazione delle spese di ristrutturazione, secondo la consolidata prassi dell'Amministrazione finanziaria. Eppure una recente sentenza della Suprema Corte mette in dubbio l'utilizzabilità dell'agevolazione per questa fattispecie.

A decorrere dal 1° agosto scatta la consueta sospensione dei termini processuali, periodo fisso che dura fino al 31 agosto 2019 compreso. Si tratta del noto istituto della sospensione feriale dei termini, di cui all'art. 1 della legge 742/1969 e sue modificazioni e integrazioni, che consente ai differenti organi della giustizia di chiudere i propri uffici ogni anno "per ferie". Ma questa è anche la stagione dell'avvio del processo tributario telematico.