RUBRICHE

IMMOBILI E CONDOMINIO

LE-SCHEDE

Gli incrementi dell'edificio in condominio

Considerando l'edificio in condominio, siamo portati ad immaginarlo come un fenomeno "stabile", soprattutto per la sua natura "immobiliare". Anche il codice lo considera così (infatti regola la "conservazione"). Tuttavia, esistono dei casi in cui l'edificio incrementa la sua sostanza, dando luogo a problematiche piuttosto complesse.

COMMENTI

È corretto il "riparto" degli oneri riguardanti le spese per fini individuali?

Con una recente sentenza, il cui iter motivazionale non brilla per linearità e coerenza, la Suprema Corte ha affrontato la problematica, abbastanza frequente nella realtà condominiale, relativa alle spese sostenute per fini individuali - nella specie, quelle postali e i compensi dovuti all'amministratore in dipendenza di comunicazioni e chiarimenti su comunicazioni ordinarie e straordinarie - offrendo una soluzione ricondotta nell'alveo dell'art. 1123, comma 2, cod. civ., "purché sia concretamente valutata la natura dell'attività resa al singolo condomino e la conseguente addebitabilità individuale o meno ad esso dei relativi costi", senza considerare che, a rigore, trattandosi di spese addebitabili al singolo, la tematica dovrebbe esulare dai "criteri legali di riparto", attenendo appunto alle cosiddette spese personali, da porsi cioè a carico del condomino, in ordine alle quali non dovrebbe configurarsi alcuna competenza dell'assemblea.

Quando la perizia negoziale incontra la negoziazione assistita

In materie che presentano un elevato grado di complessità tecnica lo strumento principale di risoluzione della controversia è l'ATP. Il recente successo della negoziazione assistita, tuttavia, permette la possibilità di teorizzare la possibilità di creare un nuovo istituto giuridico: l'accertamento tecnico convenzionale che richiede di calare, nell'ambito di una procedura di negoziazione assistita e – nella specie – all'interno della convenzione, una perizia negoziale.

Nuovi criteri di classamento per gli immobili di aree portuali

Con circ. n. 16/E/2019 l'Agenzia delle entrate ha illustrato le novità, introdotte dall'art. 1, commi 578 e segg., della legge 205/2017 (legge di Bilancio 2018), sui criteri di attribuzione della categoria catastale (classamento) per talune specifiche tipologie di unità immobiliari, già censite o di nuova costruzione, ubicate nelle aree portuali di rilevanza nazionale e internazionale di competenza delle Autorità di sistema portuale.

I DOCUMENTI

DATI-STATISTICI

Dati statistici

Riportiamo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di statistica relative al mese di giugno 2019. L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registra, rispetto al mese di maggio 2019, una variazione di +0,0%; il confronto con il corrispondente mese dell'anno precedente registra una variazione di +057%. Le variazioni per l'aggiornamento dei canoni sono, quindi, le seguenti: annuale (giugno 2019-giugno 2018) +0,5% (75% = +0,375%); biennale (giugno 2017-giugno 2019) +1,7% (75% = +1,275%).

FISCO

COMMENTI

Le nuove agevolazioni fiscali per la rigenerazione edilizia

La manovra per il rilancio dell'economia (cosiddetto decreto "Crescita") ha introdotto nel nostro ordinamento una nuova misura fiscale volta ad agevolare da parte delle imprese l'acquisto nel triennio 2019 – 2021 di interi fabbricati da assoggettare a interventi di recupero edilizio e antisismico e di efficientamento energetico e da rivendere, una volta rigenerati, in blocco o frazionatamente. L'articolo illustra in modo approfondito tali benefici che colmano un importante vuoto presente nell'attuale normativa fiscale.

Ecobonus e sismabonus non cedibili a se stesso

Il credito corrispondente alla detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica e lavori antisismici non può essere ceduto dal contribuente alla ditta individuale, subappaltatrice di alcuni impianti tecnologici, di cui egli stesso è titolare.

PRASSI

PROFESSIONI

COMMENTI

Compenso CTU: fatturazione elettronica e ritenuta d'acconto

Il reddito derivante dall'attività di CTU resa nell'ambito di un giudizio civile, se svolta con carattere di abitualità da parte del professionista, deve essere assoggettato al regime del reddito di lavoro autonomo. Così l'Agenzia delle entrate con risposta n. 211/2019.

TUTTO-CTU

EDILIZIA E URBANISTICA

COMMENTI

Il permutante viene travolto dall'annullamento del PdC

Spesso e volentieri l'avvio di un progetto edificatorio passa attraverso un contratto di permuta tra il proprietario dell'area edificabile e l'impresa di costruzione. Diciamo subito che è un affare per tutti: il costruttore non anticipa l'esborso finanziario necessario ad acquistare il terreno e sopporta solo il costo di costruzione dell'immobile oggetto della permuta; il proprietario dell'area ottiene un valore superiore a quello che potrebbe spuntare con una vendita secca. Entrambe le parti parametrano esattamente il valore del suolo al valore delle opere che saranno edificate. Il problema si complica quando, come in questo caso, a distanza di tempo, si scoprono le magagne e il titolo concessorio viene annullato in autotutela.

IL-PUNTO-SU

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Ascensore

    Agevolazioni fiscali

  2. c

    Compravendita

    Condominio

    Catasto

    Contenzioso

    Ctu e Ctp

  3. d

    Demanio

    Dati statistici

    Detrazioni fiscali

    Dismissioni

    Diagnosi energetica

  4. f

    Finanziamenti

  5. g

    Gare pubbliche

  6. i

    Infrastrutture

  7. l

    Locazioni

    Lavoro e previdenza

  8. m

    Mutui

  9. n

    Norme tecniche

  10. p

    Prevenzione incendi

    Progettazione

  11. r

    Real estate

    Ripartizione spese

  12. s

    Sostenibilità

    Società immobiliari

    Supercondominio

    Stime e perizie

  13. t

    Titoli abilitativi

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