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Il "bonus facciate" in pillole

Il “ bonus facciate” è il nuovo sconto fiscale introdotto dalla legge di Bilancio per l’anno 2020. In breve, tale agevolazione consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite massimo di spesa e possono beneficiarne tutti, o quasi, i soggetti che provvedono a realizzare tali tipologie di intervento sugli immobili. Ovviamente, vi sono alcune discriminanti, le quali se presenti, rendono vano l’accesso al beneficio. Le discriminanti sono connesse per lo più con la zone nella quale l’immobile sorge. Tuttavia, il bonus può essere fruito da inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese. La circ. n. 2/E/2020 delle Entrate ha contribuito a chiarire i tratti essenziali di tale bonus. Per averne diritto è necessario realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. Nella scheda che segue riportiamo le caratteristiche essenziali del bonus, le sue particolarità e cerchiamo di risolvere alcuni casi pratici da manuale, rimandando, ovviamente i casi particolari a futuri documenti di prassi.

Facciate, ecco le regole per usufruire dell'agevolazione

Sono agevolabili i lavori su tutte le facciate esterne dell'edificio, ma anche su quelle interne se visibili dalla strada. Non è previsto alcun limite di spesa per la detrazione del 90% e rilevano anche i costi di progettazione, sopralluogo e perizie. Inoltre, anche i familiari conviventi possono detrarre le spese. L'immobile, però, deve essere in centro città oppure in zone con determinati requisiti di superficie fondiaria e densità territoriale. Sono questi soltanto alcuni dei numerosi chiarimenti forniti dalle Entrate.

Per quali edifici spetta la detrazione?

Forse non ce ne rendiamo conto ma il nostro Paese è invidiato in tutto il mondo per la bellezza architettonica delle nostre città; il patrimonio immobiliare italiano è un bene che va salvaguardato. Diciamocela tutta, la Bella Italia ha perso di bellezza con il dopoguerra e il boom economico degli anni '60, ma i centri storici sono un vero fiore all'occhiello. Il problema è che i fabbricati che abbelliscono i centri storici richiedono manutenzione e i privati hanno difficoltà a metter mano al portafoglio, specie in epoca di crisi economica galoppante. La quadratura del cerchio passa per gli incentivi fiscali: in parole povere ai privati viene lasciato il compito di mantenere e recuperare le facciate dei fabbricati consentendo di portare in detrazione una bella fetta dell'investimento, pari al 90% delle spese sostenute. Parallelamente diamo lavoro alle imprese e incentiviamo l'emersione dal lavoro nero. Insomma, siamo tutti felici e contenti. Ovviamente, per poter accedere all'incentivo fiscale, occorre rispettare delle regole.

IMMOBILI E CONDOMINIO

LE FORMULE COMMENTATE

COMMENTI

L'amministratore risponde al condominio se non richiede il decreto ingiuntivo nei confronti del moroso?

La morosità dei condomini nel pagamento dei contributi condominiali, siano essi di natura ordinaria che straordinaria, è un dato di fatto che si riflette sul buon andamento della gestione condominiale e che, nei casi più gravi, può rendere difficoltosa, se non impossibile, la prosecuzione dell'amministrazione. L'insofferenza dei condomini all'assolvimento dei propri obblighi verso la collettività determina, inoltre, un palese stato di disparità tra i partecipanti virtuosi ed i soggetti morosi, al punto che i primi potrebbero essere chiamati, del tutto ingiustamente ed illegittimamente, a rimediare ai comportamenti scorretti dei secondi. In questo contesto l'efficienza dell'amministratore è determinante per evitare il verificarsi di situazioni irrimediabilmente dannose.

"Milleproroghe": le principali novità per l'edilizia e l'immobiliare

E' entrata in vigore il 1° marzo 2020 la legge 8 del 28 febbraio (pubblicata sul s.o. 10/L alla Gazzetta Ufficiale 54/2020), avente ad oggetto " Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica ". Tra i vari argomenti, sono stati trattati la messa in sicurezza delle scuole e del territorio, adeguamento di alberghi e rifugi alle norme antincendio. Ed ancora: finanziamenti per la rigenerazione urbana, per le nuove sedi di uffici giudiziari. Verifiche di vulnerabilità per le scuole e nuovi indirizzi per gli oneri di urbanizzazione. Proroghe per le ricostruzioni post-sisma.

ARGOMENTO DI ESTIMO

FISCO

Prima casa, no all'agevolazione per l'abitazione ceduta dopo una separazione consensuale

Al contrario di quanto già espresso con riguardo alle cessioni di immobili a terzi conseguenti ad accordi di separazione omologati dal giudice, con la risposta all'istanza di interpello n. 80 del 27 febbraio 2020 l'Agenzia delle entrate nega la possibilità di salvaguardare l'agevolazione "prima casa" nel caso di cessioni immobiliari conseguenti ad accordi di separazione consensuale siglati davanti al sindaco.

Nuovi termini per la rivalutazione di partecipazioni e terreni

Ancora nuovi termini per beneficiare della procedura di rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni, come originariamente prevista e disciplinata dagli artt. 5 e 7 della legge 448/2001 (legge Finanziaria 2002). Infatti, il comma 693 dell'art. 1 della legge 160/2019 (legge di Bilancio 2020) ha riscritto il calendario della particolare opportunità fiscale, fissando le nuove date di riferimento al 1° gennaio e al 30 giugno 2020.

EDILIZIA E URBANISTICA

Immobiliare e progettazione, piccole buone notizie dal pianeta Italia

Mentre l'Italia è costretta a fare i conti con numerose questioni aperte dal punto di vista economico, qualche (piccola) buona notizia arriva dal settore dell'immobiliare e della progettazione. La prima riguarda il mercato degli immobili che sta provando a ripartire dopo gli ultimi interminabili anni di crisi. Un trend dinamico trainato in particolare dalle performance degli immobili di pregio di nuova costruzione. In assoluto, peraltro, la capitale si conferma la città italiana con il maggior numero di compravendite: nel 2019 sono state 33.581 con un aumento su base annua pari al 4,7%. Quasi 10.000 transazione rispetto alle 23.769 del 2013 quando il mercato toccò il suo picco più basso.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Agevolazioni fiscali

    Attività edilizia

    Amministratore di condominio

    Agevolazioni 'prima casa'

  2. c

    Cantiere edile

    Compravendita

    Condominio

  3. d

    Dati statistici

    Dichiarazioni

    Dissesto idrogeologico

  4. e

    Edilizia residenziale pubblica

    Efficienza energetica

  5. f

    Fondi immobiliari

  6. g

    Gare pubbliche

  7. l

    Locazioni

  8. m

    Mutui

  9. p

    Prevenzione incendi

    Professioni

    Progettazione

  10. r

    Real estate

    Rigenerazione urbana

    Reddito dei terreni

  11. s

    Società immobiliari

    Strumenti settoriali

    Stime e perizie

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