RUBRICHE

DALLE REGIONI

IMMOBILI E CONDOMINIO

COMMENTI

Esigenza di certezza della natura giuridica dei consorzi volontari di urbanizzazione

Il regime giuridico dei consorzi volontari di urbanizzazione, questione complessa e irrisolta, è affidata a tre orientamenti giurisprudenziali (comunione generale, condominio negli edifici, associazione non riconosciuta) e a vari articolati normativi. Per restituire certezza all'istituto, è necessario un interessamento delle Sezioni Unite o il varo di un quadro normativo che lo disciplini compiutamente.

La digitalizzazione dell'economia e la importanza della sostenibilità ambientale: le sfide da affrontare

Uno degli elementi fondamentali dell'attuale fase del processo di digitalizzazione che ha investito a tutti i livelli il nostro mondo è quello della enorme produzione di dati ed informazioni che oggi abbiamo a disposizione che potrebbero, o forse meglio dire, dovrebbero essere elaborati. Il problema deriva dalle difficoltà di fare questo lavoro complesso sulla base degli strumenti attuali che spesso si rivelano inadeguati. Per processare l'enorme mole di dati oggi disponibili (i cosiddetti Big Data) che potrebbero modificare i processi decisionali a tutti i livelli, dalla Pubblica amministrazione, al mondo delle imprese e delle Istituzioni con enormi vantaggi, occorrerebbero strumenti e risorse oggi non ancora del tutto disponibili ed enormi investimenti finanziari. In futuro molto probabilmente un aiuto fondamentale in questa direzione potrebbe essere garantito dall'intelligenza artificiale (AI).

FISCO

Dal 1° gennaio tasso legale degli interessi al 2,50%

A decorrere dal 1° gennaio 2024 la misura del tasso legale degli interessi è del 2,50% in ragione d'anno, essendo stata dimezzata rispetto a quella dell'anno scorso (5%) dal D.M. 29 novembre 2023. Per effetto di tale diminuzione è scattato correlativamente l'adeguamento dei coefficienti per la determinazione del valore fiscale di rendite, pensioni, nonché dei diritti reali di uso, usufrutto ed abitazione.

EDILIZIA E URBANISTICA

Rigenerazione urbana e sviluppo immobiliare, il caso emblematico di Milano

Il tema dominante della politica territoriale - e quindi della cultura urbanistica e, conseguentemente, del diritto urbanistico - degli ultimi anni è la cd. rigenerazione urbana. L'utilizzo intenso di questa espressione - in realtà abbastanza risalente - è assai recente e deve il suo successo alla straordinaria e unica capacità di mobilitazione di risorse pubbliche e private in un tempo relativamente breve, soprattutto in un Paese come l'Italia di dimensioni ridotte e con un territorio tutto di straordinaria valenza storico-culturale e turistico-ambientale (primo al mondo per dotazione di beni culturali ed archeologici e primo al mondo per biodiversità). In fondo l'Italia è grande meno della metà del Texas che è solo uno dei 50 Stati degli USA, ma per popolazione, ruolo internazionale, afflusso turistico e di visitatori in genere (dagli studenti ai businessman) e Pil pesa nel mondo sicuramente più della sua (piccolissima) percentuale della superficie delle terre emerse. E questo fa del suo territorio - per la legge della domanda e dell'offerta (poco suolo disponibile e in gran parte di pregio, quindi richiesto), ma anche e soprattutto per i lasciti storico-culturali e i pregi ambientali-paesaggistici ed eno-gastronomici che contiene - la principale, se non unica, risorsa naturale dell'Italia.

Chi risarcisce il danno se la ditta viene sostituita?

Capita spesso che i lavori vengano eseguiti da ditte diverse. Emblematico il caso in esame: la prima ditta, sotto il controllo di un Direttore Lavori, mette in opera il massetto, la seconda la pavimentazione. Emergono dei problemi di umidità di risalita e errori nelle pendenze; inizia il consueto gioco a rimpiattino tra ditta esecutrice delle opere di ristrutturazione, Direttore Lavori, ditta esecutrice della pavimentazione. Alla fine del gioco, chi risarcisce i danni?

AMBIENTE E SICUREZZA

Protezione dei lavoratori contro i rischi connessi all'esposizione all'amianto: in vigore la Direttiva europea

Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 30 novembre 2023 è stata pubblicata la Direttiva (UE) 2023/2668 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 novembre 2023, in vigore dal 20 dicembre 2023, la quale modifica la Direttiva 2009/148/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro. Con questo nuovo provvedimento, l'Unione europea intende in particolare migliorare la protezione dei lavoratori dai rischi per la salute e nel contempo prevedere una migliore tecnologia per l'individuazione delle fibre di amianto nell'aria dei luoghi di lavoro. Analizziamo di seguito le modifiche e/o integrazioni significative per la normativa italiana perché, come noto, l'Italia ha dismesso l'amianto con la legge 257 del 27 marzo 1992 che, come noto, ha introdotto le "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto", mentre è possibile indicare come data per la cessazione dell'uso dell'amianto in Europa il 1° gennaio 2005. 1

APPALTI

COMMENTI

L'OPINIONE DI...

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Agevolazioni fiscali

    Ambiente

    Attività edilizia

    Amianto

  2. b

    Bonus mobili

  3. c

    Compravendita

    Condomino

  4. d

    Dati statistici

    Diritti reali

  5. e

    Efficienza energetica

    Energie rinnovabili

  6. f

    Finanziamenti

    Fondi immobiliari

  7. l

    Locazioni

    Lavori pubblici

  8. m

    Mercato Immobiliare

    Mutui

    Manutenzione

  9. r

    Real estate

    Rigenerazione urbana

    Riqualificazione

    Ristrutturazioni

    Ricostruzione

    Rapporti di vicinato

  10. s

    Stime e perizie

    Società immobiliari

    Superbonus

    Sostenibilità

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