IMMOBILI E CONDOMINIO

Tecniche di negoziazione

Il buon esisto di una mediazione dipende soprattutto dall'abilità del mediatore, il quale deve riuscire a far comprendere alle parti, con stile e discrezione, che il vantaggio che riceverebbero da una conciliazione supera quello che potrebbero conseguire dall'esito di un giudizio.

Gli organismi, i costi e le agevolazioni fiscali

L'amministratore di condomino è tenuto a conoscere i "segreti" della mediazione. Deve acquisire lo statuto dell'organismo, a cui il condominio si è rivolto e apprendere preliminarmente i costi del procedimento, da questi applicati, in modo da ripartirli ai condomini. Nello stesso tempo, a seguito della conclusione del procedimento e indipendentemente dall'esito, dovrà indicare nel mod. 770 dell'anno successivo il credito d'imposta che ne è maturato.

Il mediatore e l'avvocato

La mediazione è una attività delicata e significativa in quanto, prospettando un percorso alternativo alla giurisdizione, tende a definire una controversia mediante l'intervento di un terzo che, in quanto tale, deve porsi, anche in via di fatto, in una posizione di assoluta equidistanza rispetto alle parti in lite (cfr, Min. giustizia, circ. 14 luglio 2015).

Il procedimento di media conciliazione

Lo svolgimento del procedimento in mediazione richiede una verifica preventiva sulla regolare costituzione del tavolo; la quale, nel caso di controversia condominiale, impone la verificazione della legittimazione a prendervi parte dell'amministratore. Allo stesso modo la conciliazione, ove raggiunta tra le parti, deve essere formalizzata da parte del mediatore ottemperando alle peculiarità della disciplina sostanziale trattata. Nel caso del condominio, egli non potrà prescindere dal chiedere all'amministratore la delibera di approvazione dell'accordo, rinviando la seduta ove non sia stata prodotta agli atti (cfr, art. 71- quater disp. att. cod. civ.).

La mediazione in condominio

Cosa succede nelle controversie in cui sia parte il condominio degli edifici? L'amministratore è legittimato a partecipare al procedimento di mediazione?

Il quadro giurisprudenziale

Vi sono casi estremi, particolari in cui risulta astrattamente difficile comprendere se una controversia sorta in ambito condominiale rientri nel novero di quelle per cui è previsto come obbligatorio l'esperimento del tentativo di conciliazione o meno (si pensi, al recupero crediti dell'amministratore); ve ne sono altri ancora che suscitano dubbi in ordine alla competenza giurisdizionale, in quanto soffrono il concorrersi di funzioni:, come quella del conciliatore riconosciuta parimenti al Giudice di Pace; ve ne sono ulteriori, infine, che alimentano incertezze circa la legittimità sostanziale dell'azione, come quella afferente il rispetto dei termini di decadenza prefissati per impugnare una delibera assembleare.

FAQ

Le risposte alle domande più frequenti in tema di media conciliazione e in particolare sulla mediazione per le liti condominiali.

Formulario

Le formule di riferimento (il contenuto è indicativo e occorre adattarlo al caso concreto)

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