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A due anni dalla entrata in vigore della negoziazione assistita, introdotta dal D.L. 132 del 12 settembre 2014, convertito dalla legge 162 del 10 novembre 2014, è possibile tracciare un primo bilancio della sua efficacia, ma i risultati si mostrano poco incoraggianti anche a causa della sua disciplina normativa inutilmente complessa e poco lungimirante. Una panoramica delle disposizioni legislative alla luce delle prime decisioni giurisprudenziali emesse finora.
La responsabilità civile dell'amministratore; 1° orientamento: nessuna responsabilità verso i terzi; 2° orientamento: corresponsabilità; 3° orientamento: responsabilità esclusiva dell'amministratore; la custodia dell'edificio (in corso di appalto); l'evoluzione della figura dell'amministratore
Il contenzioso sui riclassamenti catastali si è sviluppato sempre più in ragione dell'accresciuta attività svolta dall'Agenzia delle Entrate in tale ambito, quale conseguenza, a sua volta, della notevole rilevanza che la categoria, la classe e la rendita catastale hanno assunto ai fini tributari. Al di là delle considerazioni circa la fondatezza degli atti di riclassamento catastale sul piano del merito – che necessariamente richiede valutazioni specifiche e personalizzate per ogni situazione concreta – riveste notevole importanza pratica conoscere i principali "capisaldi formali e procedurali" che la giurisprudenza ha, in questi ultimi anni, valorizzato e che possono risultare in molti casi determinanti per riuscire a contrastare vittoriosamente gli accertamenti in sede contenziosa.
Quella corrente di pensiero secondo cui la mediazione ha una natura variabile e quindi può assumere i connotati di una figura non negoziale (quando il mediatore agisce di sua iniziativa per mettere in contatto le parti), oppure di un vero contratto (quando invece vi è stato il conferimento di uno specifico incarico al mediatore da almeno una delle parti) ha avuto un crescente successo in giurisprudenza. Tuttavia, nel 2009, la Suprema Corte è arrivata ad affermare che tutte le volte in cui il mediatore agisce per incarico (scritto o verbale) di uno dei contraenti, non può essere applicata al relativo rapporto la disciplina prevista dagli artt. 1754 e segg. cod. civ., ma trovano applicazione le norme sul mandato, con tutte le debite conseguenze. Questa posizione, aspramente criticata dagli studiosi, è stata condivisa da parte della giurisprudenza di merito. Recentemente però la Cassazione, con importanti chiarimenti, ha riportato nei corretti binari il rapporto tra mediazione e mandato.
I padiglioni fieristici non possono rientrare nelle categorie catastali del gruppo E (immobili a destinazione particolare), con la conseguenza che gli stessi devono essere assoggettati sia all'IMU sia alla TASI e, allo stato attuale, non sono previsti idonei correttivi per alleggerire il peso fiscale del settore. Lo si desume dalla risposta scritta all'interrogazione parlamentare n. 5-10599 del 15 febbraio 2017.
All'avvio della nuova stagione dichiarativa per il 2017, è necessario porre particolare attenzione alla dichiarazione, nel mod. 730, della nuova detrazione IRPEF del 50% dell'IVA corrisposta sull'acquisto di case di classe energetica A e B, considerando i chiarimenti più recenti forniti dal Fisco e la nuova proroga sino a fine anno dell'agevolazione.
L’ iter di approvazione del decreto correttivo del nuovo Codice degli appalti si appresta ad arrivare al suo esito finale. Riportiamo una sintesi delle novità principali previste dal decreto di modifica di Palazzo Chigi.