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Le norme previste dal codice civile per il condominio consentono che i condomini redigano un regolamento contenente le regole di gestione dell'edificio. Tale strumento si rileva assai utile per risolvere molte delle possibili problematiche amministrative, tuttavia, perché sia valido, occorre rispettare una precisa procedura di approvazione.
Le problematiche sottese alla nuova formulazione dell'art. 63 disp. att. cod. civ.
Nei contratti di locazione di immobili a uso non abitativo, la nullità disposta dall'art. 79 della legge 392/1978 ha luogo anche riguardo al patto di maggiorazione del canone che viene pattuito fin dall'inizio del rapporto di locazione.
Il cliente che ha sottoscritto un incarico di mediazione, ma, dopo qualche settimana, non è convinto dell'operato dell'agente immobiliare può attendere la naturale scadenza del contratto oppure recedere preventivamente dallo stesso. In questo secondo caso, bisogna verificare se il recesso comporta delle conseguenze economiche per il venditore o locatore dell'incarico, soprattutto se la decisione di interrompere il rapporto con il mediatore avviene dopo pochi giorni dal conferimento dell'incarico.
Eseguita un'accurata e completa ispezione dell'immobile, ivi compresi accertamenti relativi alle caratteristiche generali e alla situazione catastale e urbanistica, ai fini della stima di un edificio industriale, si ricorre frequentemente all'applicazione del Cost Approach .
Può usufruire dell'agevolazione il contribuente che sia già proprietario di un immobile nello stesso comune, se quest'ultimo è locato a terzi, con regolare contratto registrato. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19989 del 27 luglio 2018.
La ricognizione o riconoscimento di debito soggiace all'imposta di registro nella misura fissa, anziché proporzionale, trattandosi di mera dichiarazione di scienza in relazione alla sussistenza di un rapporto preesistente nascente da pregressi contratti stipulati tra le parti. Lo ha stabilito recentemente la Corte di Cassazione con ord. n. 481/2018.
La Cassazione, con una nuova decisione, ribadisce l'orientamento consolidato in materia di imposta di registro, a cui è soggetta la sentenza di primo grado indipendentemente dalla definitività dell'acquisto immobiliare.
Conversazione con Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, delegato Anci all'Urbanistica e presidente della Fondazione Patrimonio Comune