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IMMOBILI E CONDOMINIO

LE-SCHEDE

Condominio: le coordinate della sopraelevazione

La normativa condominiale regola tutta la fattispecie in una manciata di articoli del codice civile, nemmeno troppo dettagliati (considerando la notevole complessità del fenomeno). Tra questi, l'art. 1127 cod. civ. si incarica di disciplinare la sopraelevazione sull'ultimo piano dell'edificio, non senza rilevanti problemi di applicazione.

COMMENTI

L'assetto proprietario dei muri dell'edificio

Il codice civile, nell'art. 1117 − invariato sul punto anche a seguito della riforma del 2013 − indica, tra le parti comuni dell'edificio in condominio, i "muri maestri": tale sintagma è stato oggetto di perimetrazione a opera dei giudici di legittimità, soprattutto alla luce delle nuove tecniche costruttive; in quest'ottica, si è recentemente chiarito che i "muri perimetrali" dello stesso edificio, pur non avendo funzione di muri portanti, vanno intesi come muri maestri al fine della presunzione di comunione di cui all'art. 1117 cod. civ., poiché determinano la consistenza volumetrica dell'edificio unitariamente considerato, lo proteggono dagli agenti atmosferici e termici, delimitano la superficie coperta e delineano la sagoma architettonica dell'edificio stesso, sicché nell'ambito dei muri comuni rientrano anche quelli collocati in corrispondenza dei piani di proprietà esclusiva e in posizione avanzata o arretrata rispetto alle principali linee verticali dell'immobile.

Privacy in condominio, al via le regole di armonizzazione

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 101/2018, è stata aggiornata la disciplina italiana in materia di privacy (D.Lgs. 19672003) al regolamento europeo 679/2016, in vigore dal 25 maggio 2018. Il provvedimento ha, in buona parte, completato le regole europee meglio specificando alcuni punti del reg. 2016/679 e aggiungendo alcune norme non previste, allo scopo di semplificare maggiormente gli adempimenti. Rispetto all’impianto del regolamento europeo, di cui le realtà condominiali devono tenere conto, vanno segnale alcune novità importanti scaturite dal decreto 101/2018 citato, a cui aggiungiamo l’intervento del Garante privacy in relazione a un nuovo adempimento costituito dal registro dei trattamenti.

FISCO

Iva

IVA "prima casa": i requisiti per le agevolazioni

Per anni, nel settore dei trasferimenti immobiliari, le diverse previsioni normative che si sono succedute per l'attribuzione delle agevolazioni in materia di IVA hanno fatto riferimento esclusivamente alle caratteristiche dei soggetti cedenti o a quelle degli immobili oggetto del trasferimento. Solo a partire dai primi anni '80, l'attenzione del legislatore in tema di aliquote ridotte IVA si è spostata sul soggetto acquirente e sui requisiti da quest'ultimo posseduti. Presupposto per il riconoscimento dell'agevolazione "prima casa", in particolare, è ora la sussistenza delle condizioni di cui alla nota II- bis ), art. 1, della tariffa, parte prima, allegata al T.U. dell'imposta di registro, approvato con D.P.R. 131/1986.

La solidarietà tributaria tra più condebitori

Una sentenza passata in giudicato, con la quale viene annullato, anche parzialmente, l'unico atto impositivo in materia di imposta di registro, ipotecaria e catastale, esplica i suoi effetti verso tutti i condebitori? Una recente decisione della Corte di Cassazione affronta le problematiche connesse alla solidarietà tributaria tra più condebitori.

Imu

IMU/TASI: criteri di determinazione del valore delle aree fabbricabili

La scadenza relativa al pagamento del saldo IMU e TASI per l'anno in corso, prevista per il 17 dicembre, essendo domenica il giorno 16, e un nuovo orientamento della Corte di cassazione, divenuto costante con la recente sent. n. 27807/2018, costituiscono buone e valide ragioni per rivisitare il tema dei criteri di determinazione del valore delle aree fabbricabili, ossia della quantificazione della relativa base imponibile.

Distinzione tra immobili abitativi e strumentali da effettuare sulla base della classificazione catastale

Uno degli aspetti più delicati – sia sotto il profilo dell'IVA, sia relativamente alle imposte dirette – per quanto attiene all'analisi del trattamento fiscale riservato ai professionisti, riguarda la verifica della natura giuridica dell'immobile nel quale viene svolta l'attività. Sull'argomento, l'Agenzia delle entrate ha recentemente confermato il proprio orientamento.

EDILIZIA E URBANISTICA

Il condono blocca l'acquisizione gratuita

Sembra quasi incredibile, ma, a distanza di oltre 30 anni, si continua a discutere sugli effetti della domanda di condono edilizio. Questa volta ci si chiede quali siano gli effetti della domanda presentata ai sensi della legge 724/1994 (secondo condono edilizio) e se l'istanza produca anche i propri effetti sul provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale. Il Consiglio di Stato interviene per ribaltare il giudizio del TAR, il che dimostra quanto sia difficile fare un punto fermo sulla questione.

AMBIENTE E SICUREZZA

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    Condono

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    Dati statistici

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    Efficienza energetica

  5. f

    Finanziamenti

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