Nel seguente prospetto si riporta una sintesi delle principali novità contenute nel cosiddetto decreto "Rilancio" (D.L. 34 del 19 maggio 2020) di interesse per il settore immobiliare. Oltre al " bonus affitti" e al credito di imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro, di particolare rilievo sono le misure finalizzate ad incentivare gli interventi di riqualificazione energetica, di riduzione del rischio sismico nonché di installazione di pannelli fotovoltaici.

Tra le misure volte a fronteggiare i danni economici e sociali causati dall'epidemia di COVID-19, il cosiddetto "decreto Rilancio" prevede alcune disposizioni dedicate alle locazioni degli immobili ad uso abitativo (art. 29) e non abitativo (art. 28). Il tema non è nuovo, era già stato al centro dell'art. 65 del D.L. 18/2020 (cosiddetto "Cura Italia") e di alcuni chiarimenti forniti dall'Agenzia delle entrate con la circ. n. 8/E/2020 e la circ. n. 11/E/2020. Cerchiamo di fare il punto della situazione.

E' stato pubblicato, sul supplemento ordinario 21/L alla Gazzetta Ufficiale 128/2020, il D.L. 19 maggio 2020 recante "M isure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 ". Il provvedimento - che interviene in diversi ambiti, in modo trasversale, con l'intento di assicurare l'unitarietà, l'organicità e la compiutezza delle misure volte alla tutela delle famiglie e dei lavoratori, alla salvaguardia e al sostegno delle imprese, degli artigiani e dei liberi professionisti, al consolidamento, snellimento e velocizzazione degli istituti di protezione e coesione sociale - contiene un nutrito pacchetto di novità̀in campo immobiliare: gli incentivi per effìcientamento energetico, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli.

Cappotto termico e sostituzione degli impianti di riscaldamento sono gli "interventi trainanti" della nuova detrazione, che consentono di elevare anche le aliquote degli altri interventi di riqualificazione energetica sino al 110%, con possibilità di cessione del credito corrispondente alla detrazione, oppure di ottenere lo sconto in fattura. I vincoli, però, sono stringenti, e taluni devono ancora essere chiariti.

Il D.L. 34 del 19 maggio 2020, cosiddetto "decreto Rilancio" ha introdotto una modifica al D.Lgs. 50/2016 che dispone l'esonero temporaneo dei contributi dovuti ad Anac per le procedure di affidamento dei contratti pubblici.

La disposizione dell'art. 232 del "decreto Rilancio" dedicata all'edilizia scolastica, mediante una serie di commi che integrano disposizioni previgenti di regolazione dei procedimenti di finanziamento della spesa per l'edilizia scolastica, intende semplificare, in via generale, le procedure di finanziamento e di approvazione degli interventi infrastrutturali.

Verbale dell'assemblea. Approvazione della cosiddetta "diversa convenzione-ripartizione" di spesa in deroga ai criteri di legge.

Casi problematici di usi consentiti e utilizzi vietati delle parti comuni alla luce delle decisioni che li hanno esaminati.

Alla conclusione del rapporto di locazione spesso vengono al pettine una serie di problematiche sino a quel punto ignorate o sottovalutate dalle parti: tra queste spicca il tema degli eventuali miglioramenti o delle addizioni realizzate dal conduttore. Si tratta di capire la sorte di tali interventi, se vi sia o meno necessità di ripristino e se si tratta di cose asportabili a chi spettino ma soprattutto di stabilire se il conduttore abbia o meno diritto ad un indennizzo da parte del locatore per gli interventi realizzati: la disciplina codicistica si intreccia con la negoziazione privata.

Il mondo del lavoro, a causa dell'emergenza legata al Coronavirus, ha subito un'inevitabile mutazione. Sono cambiati gli orari, sono cambiate le metodologie, sono cambiati o dovranno cambiare anche gli ambienti in cui una prestazione professionale verrà svolta. In molti casi, purtroppo, le imprese italiane si sono mostrate in difficoltà nella riorganizzazione lavorativa dei propri dipendenti, mettendo in luce dei ritardi o delle inefficienze in relazione all'impiego dello smart working. Comunque, nonostante l'iniziale disagio, tante aziende si sono impegnate o si stanno impegnando nel ripensare le aree nelle quali, fino a prima della diffusione del Covid-19, i propri dipendenti lavoravano secondo sistemi tradizionali. In questa opera di ripensamento e rinnovamento degli spazi, un ruolo fondamentale può essere esercitato dagli studi di progettazione ai quali spetta il compito di proporre nuove idee e nuovi modelli di riorganizzazione degli ambienti di lavoro.

Conversazione del Consulente Immobiliare con Riccardo Genghini , partner dello studio notarile Genghini & Associati di Milano

La vendita di un impianto fotovoltaico in corso di costruzione va assoggettato, ai fini delle imposte ipotecaria e catastale, alle aliquote proporzionali ordinarie, anche se il trasferimento è sottoposto a IVA. Questo perché il bene oggetto di cessione è considerato di fatto e di diritto un immobile "strumentale". Lo ha ribadito la sezione tributaria della suprema Corte con le ord. n. 7908/2020 e n. 6214/2020.

Accertata la presenza di amianto nei manufatti, presenti negli immobili, nelle strutture, negli impianti ecc., è necessario oltreché obbligatorio eseguire la valutazione del rischio amianto, così come prevede il D.M. sanità 6 settembre 1994.

In questo contributo continuiamo l'analisi dell'incontro di conciliazione, trattato già in precenza nei fascioli CI n. 1090, pag. 841 e CI n. 1088, pag. 637.