RUBRICHE

IMMOBILI E CONDOMINIO

LE FORMULE COMMENTATE

COMMENTI

Feste in condominio in epoca post-Covid: limiti, divieti, precauzioni

Non è raro che, dopo un lungo periodo di "reclusione forzata" causata dall'emergenza sanitaria e l'arrivo dell'estate, i condomini decidano di organizzare feste nelle proprietà esclusive o sul lastrico comune, richiamando numerosi amici. Purtroppo il covid-19 non è scomparso e i party privati – che possono costituire l'occasione ottimale per essere contagiati dal virus – dovrebbero essere limitati all'ambito familiare. In ogni caso si deve tenere conto dei limiti previsti dalle norme di natura contrattuale del regolamento di condominio, nonché delle regole previste dalle normative a tutela dei rapporti di vicinato.

Il riparto delle spese per le liti giudiziali

Un caso particolare di riparto e attribuzione delle spese che l'amministrazione sostiene durante l'attività di gestione è quello che riguarda le spese sostenute per una controversia legale. Se la controversia vede l'intero condominio contro un soggetto terzo, la spesa si ripartisce fra tutti, ma lo stesso criterio non vale quando la controparte è un condomino.

Prestazione energetica ed efficienza degli edifici, in vigore le nuove regole

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 146/2020 il D.Lgs. 48 del 10 giugno 2020, finalizzato all'attuazione della direttiva UE 2018/844 (la quale modifica, a sua volta, tanto la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia quanto la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica). Di particolare importanza, l'attestazione di prestazione energetica e le colonnine di ricarica elettrica.

Il contenzioso immobiliare

Cause di non debenza delle provvigioni e clausole vessatorie nei contratti delle agenzie

Tra i temi che negli ultimi anni occupano particolarmente la giurisprudenza di merito e di legittimità si annoverano controversie relative alla non debenza delle provvigioni e alle clausole vessatorie, talvolta presenti nei contratti di incarico alla vendita di beni immobili. Nel presente lavoro si discorrerà, innanzitutto, circa l'orientamento assunto dalla giurisprudenza in merito al nesso di causalità che deve sussistere tra la condotta attiva del mediatore - di procacciamento di potenziali acquirenti - e la conclusione dell'affare per effetto diretto del suo operato, che fa sorgere il diritto al pagamento della provvigione. Verranno analizzate, poi, talune clausole comminate con la nullità a causa della loro vessatorietà ex art. 33 e segg. Codice del consumo, la quale ha il solo effetto di acuire lo squilibrio contrattuale insito in tali contratti a sfavore del contraente debole del rapporto, ovvero il cliente che si rivolge all'agenzia immobiliare e che dovrebbe essere agevolato e non svantaggiato dalla presenza di un mediatore che persegua il suo interesse nella conclusione dell'affare migliore.

FISCO

Bonus affitti, definite le modalità di cessione del credito

Con il provvedimento n. 250739 del 1° luglio 2020, l'Agenzia delle entrate rende operativa la possibilità di cedere i crediti d'imposta per canoni di locazione di botteghe e negozi (art. 65 del D.L. 18/2020) e per canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo e affitto d'azienda (art. 28 del D.L. 34/2020), definendo le modalità di comunicazione all'Agenzia della cessione e di utilizzo dei crediti ceduti da parte dei cessionari.

Trasferimenti immobiliari agevolati per imprese di costruzione o di ristrutturazione

Con due recenti documenti di prassi l'Agenzia delle entrate ha ribadito che le agevolazioni fiscali previste per la valorizzazione edilizia riguardano esclusivamente le imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che acquistano entro il 31 dicembre 2021 un intero fabbricato ed entro 10 anni ne rivendono almeno il 75%. I fondi comuni di investimento immobiliare non possono qualificarsi come "impresa di costruzione o di ristrutturazione immobiliare".

Il trattamento fiscale nei trasferimenti di aree già edificate

L'articolo fa il punto della situazione sulle interpretazioni che accompagnano, da parte della giurisprudenza – dell'Unione Europea e del nostro Paese -, dell'Agenzia delle entrate e della dottrina, i trasferimenti di aree sulle quali già esistono fabbricati destinati a essere demoliti. Fattispecie molto attuale, che riveste grande interesse non soltanto per gli operatori del settore ma per l'intera collettività, sotto molteplici aspetti, ed è in grado di contribuire fattivamente alla ripresa del mercato delle costruzioni e dell'intera economia, ma alla quale - come vedremo - si accompagnano numerose insidie dal punto di vista fiscale.

AMBIENTE E SICUREZZA

Il programma di controllo, manutenzione e custodia dei manufatti contenenti amianto

Una volta accertata la presenza di manufatti contenenti amianto, il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che vi si svol­ge (per esempio l’amministratore condominiale, relativamente a tutti i manufatti contenenti amianto di proprietà comune), deve ottemperare a una serie di adempimenti e attuare un programma di controllo ai fini della gestione dei manufatti nei quali è stata accertata o è sospettata la presenza di amianto.

EDILIZIA E URBANISTICA

PROFESSIONI

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Agevolazioni fiscali

    Assemblea di condominio

    Agevolazioni 'prima casa'

    Amianto

  2. c

    Compravendita

    Contenzioso

    Ctu e Ctp

  3. d

    Dati statistici

  4. e

    Efficienza energetica

  5. f

    Fondi immobiliari

    Finanziamenti

  6. i

    Infrastrutture

    Immissioni

  7. l

    Locazioni

  8. m

    Mutui

  9. n

    Norme tecniche

  10. p

    Progettazione

    Piano casa

  11. r

    Real estate

    Riscaldamento e raffrescamento degli edifici

    Riqualificazione

    Regime fiscale delle locazioni

  12. s

    Società immobiliari

    Sicurezza nel cantiere

    Sicurezza sul lavoro

    Sicurezza degli edifici

loader