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FOCUS

Il "decreto Semplificazioni" in pillole

Si riporta una sintesi delle principali misure introdotte dal cosiddetto "decreto Semplificazioni" (D.L. 76 del 16 luglio 2020), entrato in vigore lo scorso 17 luglio ed ora all'esame di Camera e Senato per la conversione in legge. Per quanto attiene in particolare le novità di interesse per il settore immobiliare, si segnalano talune importanti semplificazioni destinate a velocizzare gli interventi edilizi, nonché le nuove norme in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento interviene inoltre sulle norme che disciplinano il procedimento amministrativo.

"Decreto Semplificazioni", come cambia il T.U. edilizia

Con il D.L. 76 del 16 luglio 2020 recante " Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale " (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 178 della stessa data, s.o. 24,) è stato varato il tanto atteso provvedimento governativo sulle semplificazioni. In materia edilizia, l'art. 10 dichiara espressamente che l'intervento di modifica del Testo Unico in materia edilizia adottato con D.P.R. 380/2001 si propone di semplificare e accelerare le procedure edilizie e ridurre gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, nonché di assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana.

Le misure di semplificazione nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici

Con il D.L. 76 del 16 luglio 2020, recante " Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale " (pubblicato nella G.U. 178 del 16 luglio 2020) il legislatore è intervenuto in materia di contratti pubblici ed edilizia con l'intento di introdurre misure di semplificazione. Il provvedimento, entrato in vigore il 17 luglio 2020, è stato trasmesso al Senato per l'avvio dell'iter di conversione in legge, che andrà ultimato entro i prossimi 60 giorni. Vediamo quali sono le novità in materia di appalti.

IMMOBILI E CONDOMINIO

COMMENTI

I panelli fotovoltaici condominiali tra norme di favore e superbonus fiscali

Il fotovoltaico condominiale, ammortizzando la spesa tra i condomini, permette di risparmiare sulla bolletta elettrica condominiale mettendo a disposizione energia pulita e auto-prodotta, per le utenze comuni (si pensi all'illuminazione di parti interne o esterne dell'edificio, all'impianto di ascensore, ai sistemi di automazione per cancelli carrai ecc.), mentre un pannello solare comune può essere utile per la produzione di acqua calda sanitaria "centralizzata". Si comprende allora perché il legislatore abbia dimostrato una particolare sensibilità per l'installazione di tali impianti, in ambito condominiale, sia prevedendo una peculiare disciplina volta ad agevolare l'installazione di impianti condominiali che favoriscano la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 1120 cod. civ.. n. 2) sia prevedendo incentivi fiscali rilevanti a favore dei condomini.

ARGOMENTO DI ESTIMO

FISCO

Superbonus del 110%: ampliate le fattispecie agevolate, ma nuovi vincoli e limiti di spesa

Sono molte le modifiche apportate dal parlamento nell'iter di conversione in legge del "decreto Rilancio", per quanto concerne il superbonus del 110%, che nella prospettiva del Governo dovrebbe dare un notevole impulso all'economia in difficoltà dopo il lock-down. Se da un lato sono state ampliate le fattispecie agevolate, dall'altro sono stati posti nuovi vincoli e limiti di spesa differenziati: il tutto con complicazioni burocratiche e interpretative

Cedolare secca per locazioni di fabbricati commerciali

L'Agenzia delle entrate, con due distinte risposte a due autonome istanze di interpello, ha ulteriormente ribadito che è possibile usufruire della cedolare secca in sede di proroga del contratto di locazione di immobili commerciali, indicandone le modalità di esercizio dell'opzione per il regime fiscale di favore (risposte n. 190/2020 e n. 198/2020).

Covid-19: decollano ibonus per adeguamenti, sanificazione e dispositivi di protezione

Dopo circa due mesi di attesa è giunto finalmente ai nastri di partenza l'atteso Provvedimento direttoriale dell'Agenzia delle entrate 10 luglio 2020, n. 259854/2020, che in attuazione di quanto prevede il D.L. 34/2020 (cosiddetto "decreto Rilancio"), convertito con modifiche dalla legge 77 del 17 luglio 2020 (in Gazzetta Ufficiale 180 del 18 luglio 2020, s.o. 25) ha stabilito i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei nuovi crediti d'imposta concessi ai datori di lavoro che investono per adeguare i luoghi di lavoro, sanificano gli ambienti e acquistano i dispositivi di protezione.

EDILIZIA E URBANISTICA

Energia e infrastrutture: l'occasione che l'Italia non può permettersi di sprecare

Se non ora, mai più. Mutuando, con qualche piccola modifica, una celebre espressione di questi anni, verrebbe da commentare con queste parole il quadro generale che si è venuto a determinare in estate sui temi fondamentali dello sviluppo infrastrutturale del Paese e dell'efficientamento energetico. Le circostanze che stiamo vivendo, è vero, sono di estrema urgenza e complessità, in virtù della pandemia e del relativo lockdown produttivo che hanno paralizzato l'economia globale e quella italiana ancor di più, ma anche gli strumenti che via via vanno profilandosi a tutti i livelli appaiono del tutto eccezionali.

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