IMMOBILI E CONDOMINIO

Incentivi e detrazioni per la riqualificazione del patrimonio immobiliare

Il "decreto Rilancio" (D.L. 34/2020) ha introdotto una nuova percentuale di detrazione IRPEF e IRES del 110% nell'ambito degli interventi per il risparmio energetico «qualificato» (cosiddetto ecobonus, già agevolato con aliquote che da qui in avanti definiremo «ordinarie»). Contemporaneamente, ha elevato al 110% la detrazione prevista per le spese sostenute per interventi di miglioramento della sicurezza statica e sismica degli edifici esistenti, già agevolati secondo quanto previsto da art. 16 del D.L. 63/2013 (commi da 1-bis a 1-septies). Come gli interventi "energetici" che godono dell'aliquota maggiorata, anche gli interventi che rientrano nel "superbonus strutturale" possono trainare altri interventi alla detrazione del 110%.

Gli interventi agevolati energetici e strutturali

Il superbonus prevede un innovativo meccanismo di detrazione delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione degli edifici esistenti (condominiali, unifamiliari e funzionalmente indipendenti): vi sono interventi trainanti, agevolati tramite un'aliquota del 110%, e interventi trainati, agevolati con l'aliquota del 110% soltanto se svolti congiuntamente ai primi. Requisito imprescindibile per godere del superbonus energetico è il duplice salto di classe energetica, che deve essere raggiunto attraverso tutte le operazioni previste in progetto. Questo è vero anche in presenza di immobili per i quali sussistano dei vincoli urbanistici, storici o architettonici, per i quali è possibile godere del 110% anche in assenza di interventi trainanti. Viceversa, per il superbonus strutturale, non è necessario garantire uno o più salti di classe di rischio sismico, ma è sufficiente migliorare la sicurezza statica o strutturale dell'immobile.

Aspetti economici e aspetti fiscali

Analizziamo di seguito gli aspetti economici (congruità dei prezzi e capienza; spese accessorie) e gli aspetti fiscali e finanziari (modalità di pagamento; detrazione, sconto in fattura, cessione del credito; IVA e aspetti fiscali; contabilizzazione delle spese) del nuovo incentivo.

I professionisti tecnici e le fasi di progettazione

I professionisti del settore tecnico sono chiamati ad un grande lavoro, e sono fortemente responsabilizzati dal nuovo sistema di superbonus. Di seguito analizziamo le varie fasi di progettazione da seguire quando ci si confronta con interventi volti al godimento delle agevolazioni fiscali e in particolare: la progettazione preliminare; la progettazione energetica, impiantistica, strutturale, tecnologica, edile, architettonica definitiva ed esecutiva; la predisposizione documentazione per rilascio titoli abilitativi e/o autorizzazioni e la progettazione della sicurezza.

Cantierizzazione ed esecuzione delle opere

Il progetto esecutivo di un'opera rappresenta il tassello finale del piano di ingegnerizzazione dei lavori e definisce in ogni particolare architettonico, strutturale e impiantistico l'intervento da realizzare. In coerenza con i livelli di progettazione precedenti, deve necessariamente fornire una chiara rappresentazione, in relazione a qualunque opera da realizzare, di tutte le caratteristiche dimensionali e tipologiche e di ogni sua componente con un grado di definizione e di dettaglio che sia il maggiore possibile. Esso di norma costituisce uno strumento operativo direttamente utilizzabile in cantiere per l'esecuzione dei lavori e da esso è strettamente collegata la rapidità e la completezza del successivo step di cantierizzazione delle opere.

Fase di closing: la documentazione da produrre a fine lavori

Redazione dell'attestato di prestazione energetica convenzionale; collaudo tecnico amministrativo; rilascio dichiarazione di fine lavori/asseverazione; asseverazione per super ecobonus; asseverazione per super bonus strutture; predisposizione della documentazione necessaria all'ottenimento delle detrazioni fiscali e trasmissione documentazione, ricezione codice ENEA e trasmissione al commercialista e soggetti abilitati; visto di conformità.

Il ruolo chiave del consulente fiscale

Visto di conformità, trasmissione all'AdE e generazione del credito: il ruolo del consulente fiscale. Nell'ambito della fase di closing del processo che porta il contribuente a sfruttare le agevolazioni fiscali entra in gioco la seconda figura chiave: il consulente fiscale, il cui ruolo risulta fondamentale sia sotto un aspetto sostanziale sia puramente formale.

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