EDILIZIA E URBANISTICA

L'edificio intelligente: origine, definizione e inquadramento della fattispecie

Secondo l'accezione più comune, si definisce Smart Building un edificio realizzato attraverso l'impiego di tecnologie ed impianti altamente innovativi, automatizzati e centralizzati, in grado di garantire al meglio e di ottimizzare la gestione del consumo energetico, fornendo comfort a coloro che lo abitano e rendendo, al contempo, questi centri aggregativi il più possibile sicuri e, soprattutto, digitalizzati. Sebbene negli ultimi anni lo Smart Building, o edificio intelligente, sia divenuto protagonista assoluto del processo di efficientamento energetico - che dal PNRR al Superbonus 110%, passando attraverso le Comunità Energetiche, cerca di risolvere, limitandolo, il problema degli elevati costi dei consumi (in termini economici e di deterioramento ambientale) derivanti dall'impiego delle fonti energetiche tradizionali ad idrocarburi - il concetto in sé, in realtà, non è nuovo.

Alcuni esempi di Smart Building

Gli ultimi anni ci hanno regalato interessanti esempi di Smart Building, ambito nel quale il potenziale dell'innovazione è ampio e in buona parte sostanzialmente inesplorato. L'obiettivo auspicato è quello di avere quanto prima edifici sempre più intelligenti, in grado di unire efficientamento energetico, bassi impatti ambientali e controllo automatizzato di strutture e impianti. Riportiamo alcuni esempi di Smart Building di particolare pregio estetico, oltre che di massima evoluzione tecnologica.

Il quadro normativo di riferimento nazionale e sovranazionale

Il quadro normativo al quale fare riferimento per avere una visione d'insieme organica e coerente, in materia di Smart Building, è, com'è facile immaginare, un vero e proprio mare magnum. Peccheremmo, pertanto, di presunzione se solo ritenessimo di avere la pretesa di esporre ed esaminare compiutamente, all'interno della nostra analisi, tutti gli interventi del Legislatore Comunitario e Nazionale che sono stati adottati nel corso degli anni, peraltro, spesso in maniera compulsiva e disarticolata. Direttive comunitarie, decreti attuativi, norme eccezionali e decretazioni d'urgenza si sono, infatti, rapidamente susseguiti nel tempo e, soprattutto in conseguenza della grave recessione conseguente al periodo pandemico e della crisi ucraina degli ultimi mesi, la normazione ha assunto carattere spesso non strutturale, quanto piuttosto contingente, poiché finalizzata a porre rimedio all'improvviso aumento dei costi della materia prima energia.

I fondi per l'implementazione del modello Smart Building

L'auspicata diffusione capillare del modello Smart Building, per come è stato definito nei suoi elementi essenziali, sin da subito si è scontrata con una difficoltà facilmente prevedibile, determinata dall'elevato grado di tecnologia necessaria per garantire al meglio e in maniera omogenea il raggiungimento degli obiettivi prefissati: l'esigenza di assicurare la copertura finanziaria dei progetti in cantiere, resa ancora più tangibile dalla grave crisi economica conseguente alla pandemia da Covid 19 che ha segnato, in maniera indelebile, le vicende degli ultimi due anni e, probabilmente, di quelli a venire.

Le prospettive di sviluppo per i principali devices utilizzati

A conclusione del focus, sia pure in maniera necessariamente sintetica, dobbiamo porci un interrogativo: qual è il trend di crescita degli investimenti in relazione al comparto Building devices and solutions di più ricorrente applicazione all'interno degli edifici intelligenti? Sulla scorta dei dati ufficiali disponibili e maggiormente attendibili, possiamo ragionare, con buona approssimazione, per comparti, in modo da avere una visione d'insieme più organica possibile.

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