Il condominio parziale; l'art. 1117 cod. civ.; la costituzione automatica; gli effetti sulla gestione; le spese (l'art. 1123 cod. civ.); l'assemblea (l'art. 1136 cod. civ.)

In questo contributo cercheremo di inquadrare sistematicamente le ipotesi di mancata attività di formazione periodica con le relative conseguenze e i possibili rimedi.

La normativa sulle locazioni degli immobili consente il recesso del conduttore, con preavviso di sei mesi, ma soltanto in presenza di gravi motivi, che devono consistere in avvenimenti sopravvenuti alla costituzione del rapporto, estranei alla sua volontà e imprevedibili, al punto da rendere assai gravosa per il conduttore la prosecuzione del rapporto locativo.

A seguito della storica sentenza dell'8 aprile 2008, n. 9148, la Corte di Cassazione, a Sezioni unite, ha definitivamente escluso la solidarietà passiva fra i condomini in merito alle obbligazioni pecuniarie assunte verso terzi, affermando l'innovativo principio per cui «La solidarietà passiva, in linea di principio, esige la sussistenza non soltanto della pluralità dei debitori e della identica causa dell'obbligazione, ma altresì della indivisibilità della prestazione comune; in mancanza di quest'ultimo requisito e in difetto di una espressa disposizione di legge, la intrinseca parziarietà della obbligazione prevale».

Esaminiamo il regime fiscale nel caso in cui venga trasferito un terreno non graffato, ma di pertinenza dell'abitazione principale: la tassazione è la medesima.

Di seguito analizzeremo uno strumento finanziario tra quelli che possono essere considerati più performanti e favorevoli per le imprese in generale, ma anche con particolare riferimento al settore del Real Estate. Nel leasing immobiliare il locatario, attraverso il pagamento di un canone periodico, riceve dal locatore un immobile costruito con le caratteristiche definite e richieste dal locatario, che, al termine della durata del contratto, potrà acquistare-riscattare il bene a un prezzo prefissato nel contratto stesso. L'utilizzazione del leasing nel settore immobiliare può determinare interessanti vantaggi per l'operatore. L'analisi proseguirà in un successivo contributo.

L'agevolazione prima casa, così come rimodulata dalla legge di Stabilità 2016, non può essere fruita se l'acquirente è già proprietario di un immobile nello stesso comune non acquistato con i medesimi benefici. Inoltre, entro certi termini, chi ha utilizzato l'agevolazione in assenza dei presupposti può rinunciarvi formalmente, evitando così le sanzioni.

La legge di Stabilità 2016 (legge 208/2015) ha introdotto anche uno specifico e temporaneo regime fiscale agevolato per dare alle società interessate la possibilità di assegnare o cedere ai propri soci alcuni beni immobili, nonché di procedere alla trasformazione societaria. Il termine per l'assegnazione o la cessione agevolata è venerdì 30 settembre 2016.

A fronte delle numerose e variegate incertezze su tempi e modi in cui doveva effettuarsi l'impugnativa del fermo amministrativo di beni mobili registrati, nonché sul giudice competente a conoscerne, le Sezioni Unite hanno di recente affermato il principio secondo cui il suddetto provvedimento ha natura non già di atto di espropriazione forzata, bensì di procedura a questa alternativa, trattandosi di misura puramente afflittiva volta a indurre il debitore all'adempimento, sicché la sua opposizione, sostanziandosi in un'azione di accertamento negativo della pretesa dell'esattore di eseguire il fermo, in cui al giudice adito sarà devoluta la cognizione sia della misura, sia del merito della pretesa creditoria, segue le regole generali del rito ordinario di cognizione in tema di riparto della competenza per materia e per valore.

Il D.Lgs. 33/2016 definisce norme volte a facilitare l'installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità promuovendo l'uso condiviso dell'infrastruttura fisica esistente e consentendo un'infrastrutturazione nuova ed efficiente con abbattimento dei costi, dettando i requisiti minimi anche per le opere civili necessarie.

Abbiamo da sempre rilevato su queste pagine della centralità e della rilevanza assunta nel tempo dal consulente tecnico. In ragione di ciò e della costante opera che egli è chiamato a svolgere a fianco del giudice abbiamo osservato come debba garantire un insieme di competenze, conoscenze e sensibilità particolari che – abbiamo costatato, non sempre sono presenti in tutti i soggetti chiamati ad adempiere tale delicato compito. Ma ancora prima di parlare di questo dobbiamo considerare una questione centrale (se vogliamo finanche prodromica a qualsiasi altra qualità da ascriversi alla figura dell'ausiliario giudiziario), quella della sua imparzialità. Detta qualità, se vogliamo, data per scontata ed in qualche modo connessa naturalmente a chi assume la funzione di consulente tecnico di ufficio, raramente ha goduto di uno studio particolareggiato ed una attenta considerazione. Come si diceva, in qualche modo essa è stata considerata elemento funzionale all'incarico e, talvolta, invece di divenire il presupposto all'assunzione dello stesso è divenuta la naturale conseguenza. Completiamo la trattazione dell'importante e interessante argomento iniziato nel precedente numero della rubrica (CI 999 del 31 maggio, pag. 971).